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Con la Consiliatura uscente indennità troppo alte per Presidente, Vice, Tesoriere e Segretario








Affronto in questo articolo un tema delicato e considerato forse poco elegante. Credo di essere l’unica candidata del Lazio ad averlo inserito nel programma. Non è il primo punto, ma c’è. Ci riguarda, perché si tratta dell’utilizzo delle nostre quote annuali.

Per i membri del Consiglio ci sono delle indennità di carica e dei gettoni di presenza. Le principali cariche, cioè Presidente, Vice, Segretario e Tesoriere percepiscono delle indennità di carica, gli altri consiglieri possono solo ricevere dei gettoni di presenza. A quanto ammontano?

Esistono criteri generali deliberati dal CNOP nel 2006, che tuttavia lasciano aperta la possibilità agli Ordini con oltre 5.000 iscritti di elevare gli importi.


Queste le principali decisioni assunte all’inizio del mandato dalla maggioranza Altrapsicologia con delibera n.29 del 2014:


- Presidente € 40.000 annui + IVA e contributi previdenziali

- Vicepresidente € 22.000 annui + IVA e contributi previdenziali

- Segretario € 22.000 annui + IVA e contributi previdenziali

- Tesoriere €27.500 annui + IVA e contributi previdenziali


- Gettone di presenza per riunioni di consiglio (durata non inferiore a 1 ora e 30 minuti): €330 + IVA e contributi previdenziali

- Gettone di presenza per Commissioni (durata non inferiore a 1 ora e 30 minuti): Coordinatore €220 + IVA e contributi previdenziali; componente €180,00 + IVA e contributi previdenziali

- Gettone di presenza ai rappresentanti dell’Ordine a riunione presso istituzioni pubbliche e/o private: €180,00


L'Ordine Lazio ha deliberato gli importi più alti del resto d’Italia.


La delibera non prevede il divieto di cumulo delle indennità con i gettoni, quindi deduco che una stessa persona possa percepire sia l’indennità sia i gettoni e su questo assunto proporrò i successivi calcoli. In molti altri Ordini, a differenza del Lazio, è invece previsto espressamente che l’indennità non si possa cumulare con il gettone di presenza. Ad esempio, in Ordine Lombardia, comparabile per dimensioni e non guidato da Altrapsicologia, l’importo ricevuto dal Presidente nel 2015 che si evince dal sito è di € 33.000 onnicomprensivi. Per lo stesso periodo, per il Presidente del Lazio dobbiamo calcolare € 40.000+ gettoni di presenza in Consiglio pari a €330 X n. riunioni (11 all'anno?) + gettoni di presenza in riunioni istituzionali pari a €180 X n. riunioni effettuate.


Non sono riuscita a trovare i totali percepiti negli anni rispettivamente da Presidente, Vice, Segretario e Tesoriere e consiglieri perché non li ho trovati sul sito nell’apposita sezione Amministrazione Trasparente come richiede la legge.


Nel 2017, a tre anni dalla precedente deliberazione, la maggioranza in Consiglio dell'Ordine Lazio ha addirittura aumentato gli importi per le indennità di carica annue:


- Presidente da € 40.000 a €50.000 (+25%)

- Vicepresidente da € 22.000 a €27.000 (+22%)

- Segretario da € 22.000 a € 27.000 (+22%)

- Tesoriere da €27.500 a € 37.500 (+36%).

La decisione è avvenuta con la delibera 534-17


Trovo questo aumento a dir poco sbalorditivo e ritengo che le cifre destinate agli aumenti (decine di migliaia di euro) avrebbero potuto e dovuto invece essere destinate a vantaggio di tutta la comunità professionale.


Si tratta di un aumento di spesa per l’Ordine di 30.000 + 6.000 per IVA al 20% + contributi previdenziali (quasi sempre dovuti) per circa 800 euro= circa 37.000 all’anno.

Quasi 74.000 euro se consideriamo i due anni 2018 e 2019 a cui, a rigor di logica, si deve aggiungere la quota per i due mesi di vigenza nel 2017. Tanto ci è costata questa delibera 534-17 per aumentare importi già alti!


Cosa potrebbe fare l’Ordine con 37.000 euro in più all’anno? Circa 15 convegni in sale da 100-150 posti con relatori in trasferta, oppure borse di studio, oppure premi a cooperative o associazioni che si sono distinte per qualche attività ad alto valore sociale, oppure acquisto spazi pubblicitari, etc. etc...Ogni anno.


L’aumento è stato giustificato con l’elevato numero di iscritti. Vi dico come la vedo: non mi sembra che faccia una grande differenza per l’Esecutivo. La maggioranza degli psicologi si iscrive e poi non ha bisogno di nessun servizio e semmai il carico di lavoro è per gli uffici. E allora i 37.000 euro potrebbe essere destinati per l’assunzione di un ulteriore dipendente, magari a tempo parziale se per il tempo pieno non bastassero, visto che ne sono in servizio un numero minore di quanto prevede la pianta organica. Farebbe lavori utili a tutta la comunità professionale. Ovviamente è solo un'idea come tante.


Se ricordo bene, l’indennità non è intesa come un vero e proprio corrispettivo di una prestazione, il cui valore sarebbe allora commisurato alla qualità della prestazione e ai risultati ottenuti. L’indennità ha più il senso di una compensazione per il tempo sottratto ad altre attività redditizie. E allora potrebbe avere un senso domandarsi: se la persona che ha l’incarico di Presidente, nel tempo che dedica alle attività di Presidente (mi scuso per il gioco di parole), si dedicasse al proprio lavoro, percepirebbe 50.000 euro + IVA+ contributi previdenziali, oltre ai gettoni? E lo stesso dicasi per le altre cariche.


Secondo me gli importi del 2014 erano già adeguati. Inoltre c'erano già pure i gettoni di presenza.


Per il Tesoriere Federico Conte c’è inoltre l’introito aggiuntivo di €16.000 deliberato per sostituire dall’aprile a dicembre il Direttore amministrativo. La delibera (che si trova a pag.74 e seguenti di questo link) mi suscita varie perplessità già affrontate in un altro post, ma ora vorrei focalizzarmi sul compenso. L'art. 14 del Regolamento del Consiglio dice che il Tesoriere sostituisce il Direttore Amministrativo in caso di vacanza o assenza. Allora perché Federico Conte deve percepire 18.000 euro in più per fare un’attività che rientra tra i compiti del Tesoriere, compiti per i quali riceveva già nel 2014 l’indennità più alta d’Italia e che è stata persino aumentata di 10.000 dal 2017? Mi sembra come se dovessimo pagare a parte il Vice Presidente, oltre all’indennità che riceve, perché deve sostituire il Presidente… un’assurdità, no? O mi sfugge qualcosa?


I gettoni di presenza mi sembrano invece più che dovuti per i semplici consiglieri che non percepiscono indennità. Se consideriamo che una riunione di Consiglio può durare 7-8 ore e che se si lavora seriamente è necessario un tempo di studio preventivo degli argomenti da trattare e delle delibere che saranno in votazione, ecco che 330 euro+ IVA e contributi diventano ragionevoli. Magari si potrebbe fissare un valore minore per riunioni superiori a un’ora e mezza ma inferiori a determinate ore e lasciare 330 euro solo oltre le 7 ore. Insomma, ci si può ragionare.


Una cosa mi sembra certa: fatto salvo che un'indennità è d'obbligo, questo sistema di indennità così alte, cumulabili con i gettoni, non va. Almeno secondo me. Non lo trovo etico nei confronti delle iscritte e degli iscritti. Nel mio programma mi sono impegnata a far quanto in mio potere per non far superare gli importi fissati nel 2014, rivedendo però il sistema di cumulo con i gettoni ed effettuando dei raffronti con altri Ordini. Anche la candidata Elisa Caponetti di Psicologi per il Futuro sostiene la mia proposta.


Vi ricordo invece che per l’aumento con la delibera 534-17 hanno votato a favore: il Vice Presidente Pietro Stampa (attualmente candidato AP), la consigliera Segretaria Paola Biondi, il tesoriere Federico Conte (attualmente candidato AP), Paola Mancini, David Pelusi (attualmente candidato AP) e il Presidente Nicola Piccinini, tutti di Altrapsicologia. Si è invece diplomaticamente astenuta, in dissenso con il suo gruppo, l’altra consigliera di Altrapsicologia Viviana Langher, che oggi non è stata ricandidata nella lista pur avendo svolto un solo mandato.

E come si è comportata Cultura e Professione rispetto all’aumento delle indennità? Pasquale Laselva ha votato no, mentre Patrizia Velotti si è astenuta.


Per chiudere con un sorriso voglio raccontarvi un fatto. Giorni fa ho provato a pubblicare un commento sul sito in risposta a una notizia e visto che i giorni passavano e il commento non veniva pubblicato, ho scritto all’Ordine (vedasi foto e notare il tenore del commento; confesso di aver malignato che qualcuno non fosse contento di pubblicarlo, ma la risposta ufficiale è che si è trattato di un problema tecnico). Con l’occasione ho dato il suggerimento di cambiare la scritta che appare a chi invia un commento e che potete vedere nella foto. Attualmente è “Tieni duro, questo commento deve ancora essere approvato da OdPL”. “Tieni duro” mi sembra una brutta traduzione dell’inglese “Hold on”. Potrebbe essere corretta in altri casi, ma in questo caso specifico avrei tradotto con “La preghiamo di attendere” o, a voler dare del tu (sigh!) con “Resta in attesa/Ti preghiamo di aspettare, etc..”. Ad ogni modo, “Tieni duro” per l’Ordine mi sembra decisamente inadatto e anzi me ne vergogno. Vorrei una frase più elegante o almeno neutra. Per essere cortese, non ho scritto all’Ordine che la trovo inadatta, semplicemente ho suggerito di modificarla.

Dopo vari scambi, oggi mi è arrivata una mail che dice “ti ringraziamo per la proposta di modifica del messaggio di conferma. Tuttavia quello attualmente visualizzato è un messaggio preimpostato della piattaforma che, purtroppo, non può esser modificato se non a fronte di un costoso upgrade da sottoscrivere attraverso il passaggio ad un account PRO. Si tratta di un’opzione che, in un periodo di razionalizzazione dei costi a fronte dell’attivazione di nuovi servizi per gli iscritti, è stata ritenuta non prioritaria.”


Insomma, siccome in Ordine Lazio “si cerca di razionalizzare i costi” ci teniamo la risposta “Tieni duro”. Non mi intendo di siti, però sono perplessa. Abbiamo un sito web con tantissime funzioni che regge circa 20.000 iscritti all’Ordine più i visitatori; il sito ci offre

video, area riservata e tante opzioni che ancora nemmeno conosco… e non si può cambiare un’opzione di risposta automatica all’invio dei commenti per non sembrare un gruppo Heavy Metal o Trap? Per una questione di razionalizzazione dei costi? Lancio una proposta: e se razionalizzassimo i costi per Presidente, Tesoriere, etc. e con i risparmi sostituissimo la frase “Tieni duro” ? :-))


p.s. come sempre, non mi fa piacere affrontare certi argomenti ed esprimere una critica, però ho ritenuto che fosse mio dovere farlo.

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