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Indennità record per Presidente Federico Conte e Vicepresidente Pietro Stampa dell'Ordine Lazio




In campagna elettorale mi ero occupata di indennità e compensi vari erogati dal Consiglio dell'Ordine Psicologi del Lazio, invocando una riduzione delle cifre dal 2020 (vedi: https://laurabarnaba.wixsite.com/opl2019/post/con-la-consiliatura-uscente-indennit%C3%A0-troppo-alte-per-presidente-vice-tesoriere-e-segretario)


Vediamo cosa è successo con l'insediamento del nuovo Consiglio.


Vi ricordo che l'ultima delibera della precedente Consiliatura stabiliva le seguenti cifre, vero record nazionale, decise nel 2017:


- Presidente da € 40.000 a € 50.000 annui (+25%) oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti

- Vicepresidente da € 22.000 a € 27.000 annui (+22%) oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti

- Segretario da € 22.000 a € 27.000 annui (+22%) oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti

- Tesoriere da € 27.500 a € 37.500 annui (+36%) oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti



Il totale annuo era quindi di € 50.000+27.000+27.000+37.500= € 141.500 oltre IVA e contributi se dovuti, oltre a gettoni di presenza per riunioni di consiglio (€330,00 per presenza di almeno ore 1 e 1/2), commissioni, etc. o compensi per eventuali altri incarichi (es. €16.000 al Tesoriere pro-tempore Federico Conte nel 2019).


Il 27 gennaio scorso, con delibera n. 32 che trovate da pag. 95 del file scaricabile all'indirizzo https://www.ordinepsicologilazio.it/wp-content/uploads/2020/02/3.-Verbale-27.01.20203.pdf

le indennità sono state rideterminate come scrivo di seguito.

La precedente delibera non era più valida, ma per nostro raffronto indico comunque sia le cifre precedenti sia quelle in vigore a partire dal 2020 e tra parentesi indico l'aumento in percentuale (spero di aver fatto bene il calcolo!):


- Presidente da € 50.000 a € 51.000 annui (+2%) oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti

- Vicepresidente da € 27.000 a €33.000 annui (+19%) oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti

- Segretario da € 27.000 a € 24.000 annui (-11%) annui oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti

- Tesoriere da €37.500 a € 24.000 (-33%) annui oltre IVA e contributi pensionistici se dovuti


Il totale della spesa annua per le sole cariche è di € 51.000+33.000+24.000+24.000=€132.000 annui + IVA e contributi se dovuti, quindi circa €8.500 in meno rispetto alla precedente regolamentazione.



Come commentare?


Si può dire che in totale le quattro cariche ci costano meno? Di certo mi piace pensare che aver sollevato l'argomento abbia stimolato dei risparmi e un atteggiamento più morigerato, però ve lo dire.... non si può dare un netto sì, c'è un altro elemento di cui tener conto:

con la delibera n.38 dello stesso giorno (la trovate al link indicato sopra da pag. 114) si sono "delegate alcune funzioni del Presidente", per usare le parole messe a verbale da Pietro Stampa, e conferito un incarico all'ex Presidente Nicola Piccini per €36.000 annui fino a termine mandato. Qualcuno ha detto in estrema sintesi che alcune funzioni del Presidente, che Piccinini ha svolto dietro indennità di € 50.000, ci costano ulteriori € 36.000 oltre agli € 51.000 a Conte. L'argomento merita di essere approfondito in un'altra occasione, ma per il momento sospendo il mio giudizio sui costi totali delle quattro cariche.


L'indennità del Presidente aumenta di 1.000 euro all'anno.

Io avrei auspicato una riduzione e il ritorno alla cifra, che ritengo ben congrua, di € 40.000 deliberata nel 2014, ma dovrò farmene una ragione. E poi che dire... per chi introita ben oltre € 50.000 all'anno (vedi più avanti), qual è il senso dell'aumento di 1.000 euro??? Non mi viene in mente nulla, se non che Federico Conte batta Nicola Piccinini nel record del Presidente più pagato nella storia degli Ordini Italiani e del CNOP (chi ha senso dell'umorismo può pensare che dietro l'aumento ci sia una una bonaria sfida tra amici?!).


Per l'aumento del Vicepresidente Stampa: anche in questo caso avrei auspicato il ritorno alla dignitosa cifra di € 22.000, ma ci saranno ragioni che mi sfuggono.


Per la Consigliera Segretaria Viola Poggini si va molto vicini alla cifra ante 2017, quindi bene.


Sorprendente la riduzione annua del Tesoriere David Pelusi che scende ben oltre la cifra deliberata nel 2014. Bene per le finanze dell'Ordine, ma in un cuor mio sono un po' dispiaciuta e perplessa perché indubbiamente il lavoro del Tesoriere, se svolto con coscienziosità, è impegnativo e richiede molto studio. Apprezzamenti comunque per David Pelusi se la cifra è dovuta a rinunce personali nel desiderio di svolgere l'incarico facendo prevalere lo spirito di servizio.


Tuttavia, ogni delibera di un Ente deve essere motivata e logica ed è un peccato che nel testo non si entri nel dettaglio delle ragioni delle scelte operate.


Altro aspetto da menzionare è che dapprima la consigliera Maria Luisa Manca (Psicologia per il futuro) e quindi il consigliere Alessandro Couyoudmdjian (Cultura e Professione) hanno suggerito che le cariche di Presidente, Vice, Segretario e Tesoriere hanno tra i propri compiti la partecipazione alle riunioni di Consiglio e che per loro il relativo gettone (€ 330,00 per presenza di 1 ora e 1/2) non dovrebbe essere dovuto. All'epoca avevo proposto lo stesso, sull'esempio di quanto avveniva all'Ordine Lombardia non guidato da Altrapsicologia.

Sul punto leggo nel verbale (a pag. 96) che il Presidente Federico Conte si è riservato di consultare il Servizio legale per una possibile rimodulazione delle indennità.

Non ne ho trovato traccia nei verbali successivi (mi è sfuggito?), ma di certo è in gioco una questione non solo legale (per la quale forse sarebbe opportuno il parere di un'istituzione- forse la Corte dei Conti? Si occupa di danno all'erario, ma la competenza potrebbe essere controversa... devo approfondire), ma di sensibilità e opportunità.

Fulvio Giardina ha rinunciato all'indennità di Presidente dell'Ordine Sicilia dal momento che percepiva quella di Presidente CNOP, anche se ne avrebbe avuto pieno diritto in termini strettamente legali. Si è trattato di sensibilità personale, generosità e spirito di servizio.


Soprattutto in questo periodo di emergenza legata al COVID 19, sarebbe davvero un bel gesto se il Presidente Federico Conte e il Vice Pietro Stampa devolvessero parte dell'indennità o rinunciassero ad altri compensi per iniziative a favore dei colleghi in difficoltà.

Sarebbe davvero un bel gesto e io sono sempre ottimista.


p.s. Lo stesso per le altre cariche e gli altri consiglieri e tutti i compensi erogati dall'Ordine, ma certo Segretario e Tesoriere hanno già avuto una riduzione importante dell'indennità.


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